Brutta disavventura a Faenza (RA) per Paolo B., un giovane ventunenne che per arrotondare i soldi della paghetta dei genitori aveva pensato bene di lanciarsi nel business dello spaccio di droga.
La sera del 18 gennaio il giovane, dopo una nottata di festa con gli amici è andato a dormire dalla nonna, e per evitare di avere problemi per via della consistente dose di cocaina che teneva con se, ha pensato bene di riporla nella zuccheriera in cucina al posto dello zucchero.
Il problema è stato che l'ingegnoso artefizio che il giovane aveva escogitato per far passare la droga per il comune dolcificante, ha funzionato fin troppo bene. La nonna infatti la mattina seguente, mentre il nipote inconsapevole era ancora avvolto fra le coperte a smaltire gli spiacevoli effetti collaterali della nottata di follia appena passata con gli amici, si è svegliata presto e ha iniziato a preparare una torta da portare in dono alle amiche suore del vicino convento, utilizzando lo zucchero "magico" che il ragazzo aveva portato in dono.
La situazione si è sviluppata nel peggiore dei modi, infatti, aldilà del delirio generale che si è sviluppato fra le monache per via del banchetto con il dolce farcito di droga, ha portato al ricovero d'urgenza per tre sacerdotesse.
Il giorno seguente sotto la pressione dei familiari il giovane ha dovuto confessare e adesso è detenuto nel carcere di Ravenna in attesa di giudizio.
Ahahahahahhahah avranno avuto visioni celestiali le povere suore
RispondiEliminanota:le suore non sono sacerdotesse
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